homegroup>f.a.q.> data di aggiornamento 25/08/2010
f.a.q. frequently asked questions
res cademy. Il nostro nome deriva dal dio "cattivo" della guerra Ares. Le nostre spade possono "uccidere", se usate male, ricordatelo sempre. Il simbolo,che abbiamo inserito in uno scudo, ha assunto nella storia svariati significati. Nell'antica grecia, rappresentava la lettera maiuscola greca Lambda, simbolo della città di ΣPARTA . Durante la leggendaria battaglia delle Termopili, esso fece bella mostra di sé sugli scudi dei leggendari 300 hopliti spartani, forse i migliori guerrieri mai esistiti.
Nel medioevo i cavalieri templari lo ripresero,questo è il simbolo della lama, spesso veniva associato al suo esatto inverso: il calice.
Oggi, più comunemente il nostro simbolo viene associato all'araldica dove assume il significato di scaglione. Lo scaglione rappresenta la disposizione a
freccia che la cavalleria assumeva prima di una carica. Lo scaglione rappresenta l'elite tra i combattenti.
Quale significato dare? Beh vanno bene tutti. A noi piace semplicemente pensare che "il vero guerriero è colui che sa quando sguainare la spada e quando riporla".
Ci rendiamo conto che i profani e gli inesperti in metallurgia, tendono a chiamare acciaio, solo quelli inox, che non arrugginiscono, tutti gli altri sono ferro. Quasi è vero il contrario, nel senso che c'è una grande quantità di acciai, con molti elementi in lega e caratteristiche meccaniche eccezionali, molto migliori degli inossidabili, che hanno la tendenza ad arrugginire. Gli acciai inossidabili , semplicemente hanno questa caratteristica, non arrugginiscono. Come al solito, tutto dipende dall'uso e la destinazione del prodotto che si deve realizzare.
Se volete tagliare la spada del vostro avversario, usate un seghetto. Se volete tagliare un albero, usate un' ascia.
Le prove distruttive lasciatele a noi costruttori.
Se avete una spada migliore, il tempo dirà che avete la Vostra Excalibur nel fodero.
Nessuna spada è indistruttibile, alcuni film hanno creato un alone di magia intorno alle spade, nella realtà le cose stanno diversamente.
Se combattete con spade molto più pesanti della vostra siete in svantaggio e in pericolo, se combattete con spade che hanno un filo arrotondato molto più grande del vostro, siete in svantaggio. A parità di peso, di spessore del filo, di durezza, si ammacca meno la spada con l'acciaio migliore. La vostra spada è fatta con uno tra i migliori acciai che si possono reperire, hanno una durezza adeguata, sono fatte per darvi soddisfazione in temini di durata, rispettatele.
Le spade Combat sono studiate per gli Stage, più in generale a combattimenti per scopi teatrali, quindi idonee a combattimenti fatti con poca tecnica, senza usare quindi le tecniche di scherma storica. Dobbiamo però dire che i duri colpi inferti con l'uso di tutta la forza disponibile non sono adatte a nessuna spada, il loro filo di taglio è di circa 3 mm, quindi anche se di ottimo acciaio, non passerebbero indenni a colpi dati a potenza piena sul filo. Penso che tali azioni non sono innoque per nessuna spada, neanche la migliore mai prodotta, anche l'impugnatura ne risentirebbe con il rischio di sciogliersi dai suoi vincoli. La sicurezza viene compromessa, non di rado si vedono volare lame e schegge. Personalmente visto il pubblico che assiste, di solito, credo che una adeguata distanza di sicurezza e il divieto di combattimenti così duri, farebbe sicuramente bene alla sicurezza. Non posto qui, per sensibilità, alcune foto di reenactors feriti in modo serio, durante questi combattimenti. L'amore per le spade non deve essere travisato, la forza fine a stessa non porta ad un combattimento migliore. Parare un colpo usando in contrapposizione la vostra massima forza non è il modo migliore.
Questa sceltà evidentemente è legata con la responsabilità sull'uso di una spada.
La Ares Academy non può assumersi delle responsabilità sull'uso errato di una spada, che ricordiamo potrebbe anche essere usata o modificata contro legge, o comunque in modo errato. Richieste per l'affilatura della lama, mai, per nessun motivo saranno accettate.
Anche per questo, prima della vendita, chiediamo la firma di una dichiarazione dove si attesta che la spada è venduta non affilata e senza punta aguzza e con una destinazione d'uso, in mancanza la Ares si riserva il diritto di rifiutare l'ordine e non eseguire la vendita, il pagamento viene richiesto solo quando queste procedure sono state eseguite. Le casistiche possibili possono essere davvero innumerevoli, il modo per noi più tutelante è venderle con una precisa destinazione d'uso,ovvero rappresentativo.
Vogliamo chiarire le motivazioni della dimensione del filo sulle nostre lame.
Innanzitutto perchè le spade dei musei di tutto il mondo sono sostanzialmente affilate. Le nostre hanno il filo minimo che la legge ci permette.
Adesso vi starete chiedendo se abbiamo letto il Vadi, si abbiamo letto il Vadi e, confermiamo che le spade da guerra, sono affilate, il Vadi si riferisce a spade da duello, chiarito questo possiamo continuare nel nostro ragionamento.
La grandezza del filo ha ripercussioni sulle ammaccature delle lame, se queste combattono con fili molto più spessi, sicuramente queste spade sono avvantaggiate ma storicamente sono meno accettabili.
Ci spieghiamo con un esempio che non tratterà la materia tanto da un punto di vista della fisica applicata, poichè i calcoli sarebbero troppo dispersivi, per l'obbiettivo che qui ci poniamo.
Così il valore di 50 joule, che indica la forza media con cui una spada impatta, assumiamolo come il nostro valore di riferimento per indicare la forza.
Diciamo pure che la forza provoca danni maggiori o minori a seconda della grandezza della superficie di impatto.
Quest'ultima svolge un ruolo determinante, poichè la pressione che si sviluppa su una superficie piccola è maggiore della pressione che si sviluppa su una superficie grande, infatti il fenomeno è abbastanza intuitivo.
Questa pressione si chiama relativa, relativa cioè alla superficie d'impatto.
Adesso passiamo all'esempio numerico:
Qui le condizioni di partenza per le due spade prese a riferimento.
A) spada con filo di 1mm costruita con un acciaio nobile. (Manganese-Cromo-Vanadio)
B) spada con filo di 2.5 mm costruita con un acciaio scadente. (C40)
Supponiamo una durezza uguale.
Trascuriamo il peso, anche se importante. (la massa più grande è favorita rispetto ad una massa più piccola)
Qui una formula semplificata per determinare la pressione relativa:
Pressione relativa = Forza / Area
50 joule(forza d'impatto) / 1 mm(area d'impatto) = 50 50 joule(forza d'impatto) / 2.5mm(area d'impatto) = 20
Si capisce che a parità di forza, il filo di 1mm deve sopportare una pressione relativa più che doppia.
Si capisce anche che la lama con il filo da 2.5 mm. (costruita con l'acciaio peggiore) potrebbe creare dei danni alla spada migliore, poichè subisce una pressione relativa minore.
Se però, la lama da 2.5 mm fosse affinata ad 1 mm, sarebbe cosi profondamente segnata, da renderla presto inutilizzabile, quella con l'acciaio migliore sarebbe pressocchè, integra.
Perchè allora non fare le lame da 2.5 di spessore del filo visto che tengono meglio agli impatti?
Perchè storicamente le spade ad una mano ad esempio una X, pesavano in media 1.1-1.2 Kg. ed erano affilate.
Un filo da 2.5 non permetterebbe a parità di lunghezza, e con una sezione geometricamente corretta, un peso accettabile.
La nostra clientela, è variegata, da noi acquistano, collezionisti, maestri d'arme, re-enactors o amatori delle prove di taglio, questo, in alcuni casi
rende il filo da noi costruito ancora doppio ed in altri casi piccolo. (ricordiamo che la legge italiana vieta lame sotto 1 mm)
Nel caso, la scelta, sia più orientata ad avere spade che battono, manterremo un filo leggermente maggiore per favorire la resistenza agli impatti.
Queste scelte, personali, devono essere espresse al momento dell'acquisto.
Nella linea Knight no, sia l'imballo che l'espositore sono compresi nel prezzo, per le altre linee il costo è a parte, ed è di 40 €.
Rispondere a queste 3 domande Vi aiuterà limitare la ricerca e Vi aiutarerà a trovare la spada perfetta per voi.
1) Che cosa si intende fare con essa?
2) Quanto volete spendere?
3) Che stile state cercando?
Prima domanda: Che cosa si intende fare con essa?
Le spada possiamo classificarle in tre grandi categorie:
a) spade di fantasia, spesso non atte al combattimento. Noi non le produciamo.
b) spade da allenamento, atte al combattimento, in genere cercate da studenti di WMA (Western Marzial Art) oppure da rievocatori storici (reenactor). Noi le produciamo.
c) spade da collezione e storiche, adatte al combattimento e rispecchianti tutte le caratteristiche proprie di una vera spada. Cercano queste spade di solito:
Collezionisti, amanti di perfette riproduzioni di originali.
Associazioni storico-culturali di rievocazione che non si fregiano, solamente, dell' accezione storico-culturale.
Chiunque volesse avere una spada, davvero impareggiabile, per prestazioni, storicità, tenacità e durata.
Queste spade noi non le produciamo, ma le costruiamo, con amore, passione e metodo.
Seconda domanda: Quanto volete spendere?
Queste informazioni sono di massima, è possibile che non sempre i rivenditori attribuiscono un giusto confronto qualità prezzo, quindi si potrebbero incontrare fascie di prezzo alte con qualità della spada più bassa, o al contrario trovare qualità più alta a prezzi più bassi (possibile solo per i costruttori a vendita diretta.)
a) fascia di prezzo da 40 a 180 Euro. In genere adornate con intarsi e vari fregi, specie nel pomo e nella guardia, ma di scarsa fattura, lavorati su zama e leghe di zinco. Pultroppo, questo materiale, se pur si presta a decorazioni anche spinte nei particolari e a una facile costruzione, è eccessivamente fragile, quindi, il loro scopo e puramente decorativo. Il tentativo di usare queste spade in un combattimento anche leggero sarà fallimentare, crepe evidenti si apriranno quasi subito. Montaggio dell' elsa è approssimato e senza alcun accorgimento per la durata, invece di un rispettabile "codolo" (parte della lama terminale su cui allogiare la guardia, manico e pomo) in genere sono o saldate o alloggiate su una barra filettata. La lama in genere è placcata e con un acciaio dolce o anche in acciaio inossidabile, l'uso è puramente decorativo. L'acciaio in genere non è temprato. Saranno generalmente costruite e importate dalla Spagna, Taiwan, Cina o di paesi del terzo mondo. Possono avere decorazioni anche sulla lama, ricavate o per foto incisione o con acido. Queste spade sono spesso derise o non considerate affatto da rievocatori, storici e collezionisti, noi non siamo daccordo in questo, poichè queste armi trovano un pubblico che va rispettato, quando il loro uso è semplicemente quello di mostrare o decorare una parete facendone bella mostra, consapevoli della non storicità della spada acquistata. Conclusioni: da un punto di vista storico e di combattimento qualità inconsistente.
b) fascia di prezzo da 180 a 500 Euro.
Qui siamo in presenza di spade con alcune caratteristiche meccaniche proprie delle spade da combattimento, in verità, è la parte più difficile su cui scegliere. Molte caratteristiche di queste spade sono nascoste e non visibili. Tuttavia vogliamo metterVi in guardia su alcune che risultano evidenti. E' ovvio che la qualità sale con il prezzo, ma per difendersi dai falsi tenete a mente questi consigli:
Il profilo trasversale della lama è piatto, anche la parte longitudinale è piatta.
Bene, pochissime spade hanno un profilo piatto, senza conicità, nessuna, senza differente spessore tra la guardia e la punta. Se la spada è di un tipo che prevede queste differenze, non averle significa molto meno tempo per costruirla. Il prezzo deve essere adeguato e deve esserci la consapevolezza di aquistare una spada non storica.
Tenete presente che una sezione completamente lenticolare (a losanga, come una foglia per intenderci) è la più costosa da realizzare.
Lo sguscio, (la scanalatura o scolasangue) arriva sin sotto la punta, anche quando la tipologia di spada non lo prevede. Anche qui, può essere sintomo di voler alleggerire la spada per la via più semplice, anziche distribuire bene la massa. Anche la scanalatura dovrebbe seguire un profilo conico, se non è così, è solo una sbrigativa passata con una fresa.
L'elsa è tenuta da dadi o bottoni filettati, questo significa che l'elsa è tenuta insieme da una parte filettata, accorgimento molto veloce da un punto di vista costruttivo.
Il pomo è molto grande o molto piccolo, senza alcun raffronto con gli originali, è il modo più rapido per riequilibrare errori di distribuzione di massa.
In definitiva se esistono questi o alcuni di questi modi di costruire, il prezzo si deve posizionare di conseguenza. Se esistono questi modi sbrigativi, che sono evidenti, c' è fondata ragione di ritenere che altri nascosti saranno pure presenti. Se non trovate neanche uno di questi elementi, la spada può, a buon diritto, posizionarsi nella parte alta del range di prezzo.
c) fascia di prezzo da 500 Euro a nessun limite.
Dopo aver escluso le precedenti, è abbastanza facile individuare queste. Esse sono storicamente accurate, fedeli riproduzioni, con piccolissime differenze e imperfezioni appena accennate. Hanno tutte le caratteristiche su menzionate, hanno decorazioni e intarsi eseguiti a mano e con tecniche alcune gelosamente custodite davvero fuori dall'ordinario, esse sono eseguite su acciaio, tutta l'elsa è tenuta con i coni, le sezioni molto curate. Sono dedicate ad un pubblico altamente competente. Il prezzo e il tempo di consegna sono gli unici elementi che ci possono apparire negativi.
Terza domanda: Che stile state cercando?
Qui è solo questione di preferenze personali. Esistono vari stili, non li elencheremo tutti, solo per darvi un idea ne citiamo alcuni. Esempio spade dell'antica Roma, spade Vichinghe, spade medioevali, spade del rinascimento ecc.
Speriamo di averVi dato un quadro più chiaro di come scegliere la spada che Vi soddisfi, il primo acquisto può essere un salto nel buio, se tenete a mente queste cose non sarà poi così difficile. Siamo a vostra completa disposizione per eventuali dubbi, qui non trattati, scriveteci e Vi risponderemo.